Un recente studio rivela che adottare una dieta a base vegetale possa essere d’aiuto, non solo a prevenire, ma anche ad alleviare i dolori causati dall’endometriosi. Secondo l’articolo scientifico “Nutrition in the prevention and treatment of endometriosis: A review” pubblicato sulla rivista medica Frontiers in Nutrition, l’assunzione di carne rossa fa aumentare il rischio di Endometriosi del 56 percento in più.

Che cos’è l’Endometriosi?

Il Ministero della Salute italiana la definisce in questo modo: “L’endometriosi è la presenza di endometrio, mucosa che normalmente riveste esclusivamente la cavità uterina, all’esterno dell’utero e può interessare la donna già alla prima mestruazione (menarca) e accompagnarla fino alla menopausa.”

Chi colpisce?

Nel mondo sono 190 milioni le donne che soffrono di questa patologia e 3 milioni solo in Italia. Sebbene il picco – ovvero il 10-15% – sia tra le donne di età compresa tra i 25 e i 35 anni, il disturbo ginecologico può comparire anche in età più giovane, ma anche in età più adulta, registrando casi anche in post menopausa, soprattutto in donne che assumono trattamenti ormonali sostitutivi. Altro dato da considerare è che il 30-50% delle donne che hanno difficoltà a concepire o sono infertili sono colpite da endometriosi.

Quali sono i sintomi?

I sintomi possono manifestarsi come dolorosi cicli mestruali, dolore pelvico cronico, dolore durante e/o dopo i rapporti sessuali, difficolta nella defecazione e minzione, affaticamento, depressione o ansia, oltre al gonfiore addominale e nausea.

Quindi, perché adottare una dieta vegan ne previene il rischio?

La dieta vegana si basa sul consumo di alimenti di origine vegetale, privandosi di quelli di origine animale – non solo carne e pesce ma anche derivati come latte e uova. La ricerca spiega come la diminuzione di carne e la conseguente maggior assunzione di fibre provenienti da alimenti di origine vegetale, fa si che ci sia una riduzione di estrogeni dal 10 fino al 25 percento in meno.
Gli autori dell’articolo riassumono concludendo in questo modo: “La fisiopatologia dell’endometriosi coinvolge le azioni degli estrogeni e i processi infiammatori. Le evidenze suggeriscono che i fattori alimentari sono estremamente correlati ad essi. Il consumo di acidi grassi trans – ovvero quelli provenienti naturalmente da alimenti di origine animale: prodotti lattiero-caseari e carne derivata dai ruminanti – di acido palmitico e carne rossa è associato ad un aumento del rischio di endometriosi, mentre il consumo di alimenti vegetali, in particolare le fibre ed antiossidanti, e la vitamina D possono avere effetti benefici per la prevenzione e la cura.”

Fonti:
World Health Organization
Ministero della salute
“Nutrition in the prevention and treatment of endometriosis: A review” Frontiers in Nutrition

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